“Il mito è il fondamento della vita, lo schema senza tempo,
la formula secondo cui la vita si esprime quando fugge al di fuori dell’inconscio.”
Thomas Mann
“Chi è privo di un mito è un uomo che non ha radici.”
Carl Gustav Jung
“È un segno sicuro che la cultura ha raggiunto un vicolo cieco quando non è più affascinata dai suoi miti.”
Greil Marcus
Costellazioni Mitologiche
La mitologia ha governato e influenzato ogni società antica presente su questo pianeta; costituiva la più antica espressione culturale del mondo, in ogni mito erano contenute delle verità eterne tramandate oralmente per lunghi secoli, che hanno contribuito a plasmare la coscienza dell’unità spirituale di qualsiasi popolo. Per il pensiero “moderno” i miti del passato sembrano primitivi ed estranei ad una società ultra tecnologica, sono stati snaturati della loro “magia”, ed è proprio perché abbiamo perso di vista tali miti che siamo incapaci di capirne il vero significato in termini inconsci, ed il nostro modo di vivere è diventato disarmonico.
Un mito è una narrazione o una favola che nasconde un altro significato oltre a quello letterale. Le civiltà antiche potevano non aver sviluppato una tecnologia raffinata, ma la loro comprensione degli aspetti inconsci delle leggi della natura e della vita era semplice e profonda e, in un certo senso, più raffinata della nostra. Attraverso i miti, i popoli antichi sono riusciti a codificare e a trasmettere conoscenze sul mondo e sull’uomo, credenze, princìpi morali, norme di comportamento: insomma, tutto ciò che era ritenuto importante per l’organizzazione, la sopravvivenza e la continuità della vita.
La mitologia, nel linguaggio simbolico degli dei, delle dee e di esseri “strani”, ci parla di alcune delle verità eterne che dobbiamo capire per poter riportare l’equilibrio nella nostra vita e accogliere le sfide che la vita stessa ci porta.
Per molti razionalisti moderni, i miti sono frutto della fantasia. “È soltanto un mito”, dice la gente, intendendo che probabilmente non contiene alcuna verità. Ma in India si afferma che “il mito rappresenta il maggior avvicinamento alla verità assoluta che sia esprimibile in parole”. E lo stesso Carl Gustav Jung alla fine della sua vita disse: “Un mito è la rivelazione della vita divina all’uomo”.
Programma
Il percorso prevede diversi incontri a distanza di due mesi circa. Ogni incontro prenderà forma e si svilupperà intorno ad un mito o ad un racconto, il cui significato profondo sarà il tema dell’incontro stesso.
Questo tema verrà sviluppato su più livelli; prima verrà studiato il mito e la storia che narra svelandone il significato nascosto. Successivamente attraverso una costellazione si rappresenterà il mito stesso coinvolgendo tutti i partecipanti che così avranno modo di confrontarsi con il mito e il suo significato profondo.
Infine il tema verrà sviluppato attraverso costellazioni individuali che daranno la possibilità alla persona di rappresentare un aspetto della propria vita che in qualche modo è collegato con il tema del mito in questione.
Così facendo, il mito piano piano svelerà le nostre parti nascoste, e avremo modo di confrontarci con queste.
Ad esempio, quando studieremo Eco e Narciso ci confronteremo proprio con il vedere solo noi stessi e non cogliere l’Amore che ci ama… Orfeo ed Euridice ci insegneranno a lasciare andare gli attaccamenti. Eros e Psiche ci mostreranno il nostro conflitto tra il cuore e la mente razionale…
Ogni tema verrà sviluppato con esercizi e costellazioni mirate che faranno emergere queste parti di noi su cui lavoreremo intensamente e con grande apertura, perché come sempre, le Costellazioni ci conducono dove abbiamo bisogno di andare.
Confrontarsi direttamente con i miti antichi vuol dire aprire un ‘campo’ molto grande dove potenti forze archetipiche entrano in gioco e possono influenzare in maniera decisiva la persona e la sua vita.
Basta osservare questa immagine di Eros e Psiche per rendersi conto di quali potenti energie possono essere risvegliate dentro ognuno di noi.
Il lavoro consisterà dunque nell’entrare in profonda connessione con archetipi ed energie molto potenti, in grado di far emergere e sbloccare i nostri personali limiti e chiusure. Essere in relazione con un mito significa, come afferma Jung, essere in relazione con la vita divina dell’Uomo.
Miti, leggende e racconti – date degli incontri
• Orfeo ed Euridice (6-7 Ottobre) – La ricerca di se stessi. Il lasciar andare ciò che non è più. Concludere con il passato.
• Eros e Psiche (17-18 Novembre) – il conflitto tra il cuore e la ragione, l’amore e la mente
• Eco e Narciso (26-27 Gennaio 2019) – Il guardare solo se stessi, il non vedere l’Amore che ci ama.
• Krishna e Arjuna (Marzo) – il guerriero per eccellenza. Il coraggio. La forza. La saggezza.
• Ulisse e Penelope (Aprile) – l’Uomo e la Donna. L’attesa di lei. La discesa agli Inferi di lui
• Romeo e Giulietta (Giugno) – il sacrificio di sé per l’Amore. Andare fino in fondo.
• Rama e Sita (Luglio) – l’Amore più elevato tra l’uomo e la donna. La devozione. Il servizio. L’impegno.
Informazioni tecniche ed iscrizione
Il corso dura due giorni e va frequentato integralmente. Non è residenziale e in zona ci sono B&B e Hotels.
La sede è a Graglia (Biella). Informazioni più dettagliate verranno date nel momento dell'iscrizione.
L'iscrizione va confermata entro una settimana prima dell'inizio del corso compilando il modulo di adesione che vi invieremo via mail, e successivamente ci risentiremo per i dettagli e gli aspetti più tecnici e organizzativi.
Il numero di posti è limitato, per cui si consiglia di iscriversi in anticipo.