"La chiave per un vero sviluppo spirituale è la scoperta di se stessi;
la diretta esperienza di chi si è veramente.
Si può vivere come personalità, come mente, ma non si sarà mai soddisfatti."
(Charles Berner)
Questa è una sezione avanzata rivolta a coloro che già hanno partecipato all'Intensivo di Illuminazione e conoscono la meditazione del "Chi sono Io", oppure seguono vie spirituali simili che lavorano sulla consapevolezza del sè.
Risponde alla loro esigenza di poter continuare efficacemente questa pratica a casa, quando la mente si rafforza e rende meno lucida la meditazione. I testi che abbiamo raccolto saranno fonte non solo di ispirazione, ma di vero insegnamento per proseguire lungo questo cammino spirituale e per rendere più profonda la meditazione.
L'Intensivo di Illuminazione è una pratica di meditazione moderna che trae le sue origini da tradizioni antiche. Tra queste una merita particolare attenzione perchè, potremmo dire, è la madre spirituale dell'Intensivo stesso: l'Advaita Vedanta, tradizione antica che trae le sue origini da Adi Shankara (788-820). La filosofia che egli propose fu potente e capitalizzò negli anni l'attenzione sul monismo, la sostanziale unità dell'essere, e la conoscenza mistica dell'esistenza. Shankara espose la dottrina dell'Advaita (che letteralmente significa 'non duale'), che afferma la Realtà assoluta come unica realtà e la realtà fenomenica come continuo divenire. Quindi l'unica realtà possibile è quella non duale, mentre il mondo, soggetto al continuo divenire, ha una natura illusoria, in quanto impermanente.
Tra i maestri più recenti due meritano una particolare attenzione: Sri Ramana Maharshi e Sri Nisargadatta Maharaj. Entrambi hanno dedicato la loro vita alla ricerca del sé e hanno raggiunto livelli notevoli di realizzazione, tanto da essere oggi rispettati in India e nel mondo come grandi maestri. Insieme con loro abbiamo scelto di aggiungere alcuni loro allievi di particolare interesse per la profondità della loro realizzazione e per come portavo avanti l'insegnamento, elementi che risuonano fortemente con l'Intensivo di Illuminazione.
I testi che abbiamo selezionato vanno letti con una particolare attenzione: sono testi di studio, non libri divulgativi, e vanno affrontati insieme alla propria pratica di meditazione, passo per passo, studiando ogni singola parola e mettendola in pratica nella meditazione. Così facendo, si beneficerà del loro grande sostegno e ci si sentirà ispirati a proseguire con vigore e volontà.
Ramana Maharshi (30 dicembre 1879 – 14 aprile 1950) è stato un mistico indiano, ed un maestro dell'Advaita Vedānta del XX secolo. È uno dei saggi più celebrati in India.
Dall'età di 17 anni visse la sua vita ai piedi del monte Arunachala (nelle vicinanze della città di Tiruvannamalai), uno dei più sacri dell'India. Con il tempo numerosi ricercatori spirituali divennero suoi devoti e ricevettero i suoi insegnamenti, secondo cui l'essenza dell'essere umano è conoscenza senza limiti, beatitudine e completa libertà.
Restó sul luogo fino alla sua morte nel 1950.
Maruti Kampli nasce nel 1897 a Bombay. Si sposa, cresce quattro figli e per vivere fa il tabaccaio.
A 33 anni conosce un maestro che gli insegna a concentrarsi sul mantra Brahmasmi ("Sono il Supremo"). Poco dopo si realizza ed assume il nome di Nisargadatta Maharaj. Resta nella sua casa a dialogare con chiunque lo raggiunga fino al 1982, anno in cui muore.
Riguardo alla sua realizzazione dice: " Feci la mia solita vita, ma ogni momento libero lo passavo a ricordare il mio maestro e le sue parole ("Tu sei il Supremo"). Poiché non le ho dimenticate, mi sono realizzato".
"Ma io, chi sono?
Metti a fuoco l'"io sono". L'"io sono" è la tua prima percezione al risveglio. Domandati da dove viene o osservalo quieto. Immancabilmente scoprirai tutto ciò che non sei: il corpo, i sentimenti, i pensieri, le idee, le proprietà esterne e interne. Sono tutte auto-identificazioni infedeli.
Per causa loro, ti consideri per ciò che non sei".
(NIsargadatta Maharaj)
Edward Muzika, è nato e cresciuto a Cleveland, Ohio, dove ha frequentato la Case Western Reserve University, ottenendo una laurea in filosofia, e il Master in Public Management. Trasferitosi a Detroit si iscrive a un programma di dottorato in Economia presso la Wayne State University.
Si rende conto con chiarezza, in quel periodo, della futilità e vacuità di tutte le indagini accademiche e scientifiche condotte attraverso l’uso della mente. Comincia quindi una ricerca del reale, della verità.
In breve, si reca a Los Angeles e studia con diversi maestri Zen, tra cui Sasaki Roshi, Seung Sahn Soen Sa, Maezumi Roshi e Thich Tien An attraverso tutti gli anni ’70. Viene ordinato monaco Zen nel 1972 dal Dott. Thich Tien An e da Seung Sahn. Per 20 anni pratica giornalmente la meditazione, conduce ritiri e insegna Zen.
Poco dopo incontra i suoi veri maestri, Robert Adams e Jean Dunn (allievi di Nisargadatta Maharaj).
Ed trova finalmente ciò che aveva sempre cercato: pace e tranquillità, felicità e comprensione di chi egli fosse: Nulla!
Ora vive a San Fernando Valley, a pochi chilometri da dove ha vissuto Robert.
Stephen H. Wolinsky è nato a New York. E' un discepolo diretto di Nisargadatta Maharaj e ha vissuto in India per quasi sei anni. E' il fondatore della Psicologia Quantistica (un integrazione tra la psicologia occidentale, la non-dualità dell'Advaita Vedanta, la Fisica Quantistica, le Neuroscienze e il Buddhismo).
Nel 2002 ha fondato la Post-Decostruzione, un approccio scientifico oltre il Postmodernismo. E' autore di 14 libri.
Ha conseguito il PhD in Psicologia Clinica ed ha iniziato la pratica di psicoterapia nel 1974. Dal 1975 al 1985 ha incontrato oltre trenta diversi guru, insegnanti, rimpoche e maestri di meditazione. Nel 1977 andò in India per studiare meditazione e rimase là per circa 6 anni. Per i successivi 4 annicontinuò a viaggiare in India per mesi. Nella metà degli anni '80 andò in Nepal per studiare tre dei sei Yoga di Naropa. Successivamente realizzò la natura identica degli insegnamenti di Sri Nisargadatta Maharaj e del Madhyamika (la Via di Mezzo) del fondatore del Buddhismo, Nagarjuna, e le sue Otto Negazioni.
Dal 1983 al 1994 mantenne la sua pratica di psicoterapia. In aggiunta viaggiò intensivamente per gli Stati Uniti e l'Europa facendo workshops con il pubblico fino alla fine del 1999. Nel dicembre del 2000 smise di viaggiare e di fare workshop al pubblico e iniziò a proporre dei ritiri ogni 2 anni circa. Al momento presente questi ritiro sono aperti solo a quei partecipanti con addestramento o su invito.
Oggi è uno dei pochi alievi viventi di Sri Nisargadatta Maharaj negli Stati Uniti.
"Non c'è un centro. non c'è un'origine. non c'è una causa originaria. non c'è una sorgente. non c'è un essere originario. non c'è una sostanza o molte sostanze, o, come disse il Buddha: 'Non c'è una realità fondamentale' perchè ci dovrebbe essere un 'Io' lì che dice che c'è.
Questi sono tutti semplicemente un gioco di concetti e non esistono
Tu non esisti."
(Stephen Wolinsky)
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