L’Intensivo di Illuminazioneè un ritiro di meditazione intenso e coinvolgente, abitualmente della durata di tre giorni, in cui il partecipante si immerge completamente in se stesso grazie ad una efficace meditazione e ad uno stile di vita sano ed equilibrato, solitamente in luoghi di silenzio, immersi nella natura.
Ideato nel 1968 da Charles Berner, un fisico nucleare che ha dedicato la maggior parte della sua vita alla meditazione e alla pratica dello yoga, ancora oggi questo straordinario ritiro gode di grande risonanza a livello mondiale.
L'unico scopo è il raggiungimento dell'Illuminazione, quello stato di consapevolezza in cui la mente non esiste più e la persona percepisce se stessa ed il mondo circostante in modo unitario e totale. La bellezza di questa esperienza è al di là di ogni possibile descrizione ed è solo sperimentandola in prima persona che sarà possibile rendersi conto del suo vero valore.
In oltre 40 anni di Intensivi di Illuminazione in ogni parte del mondo, questo ritiro di meditazione si dimostra ancora oggi una pratica eccezionalmente profonda e alla portata di tutti. Non richiede una particolare preparazione al di fuori di un sincero desiderio di conoscere se stessi e di essere disposti a cambiare, a mettersi in gioco, a superare i momenti difficili, ad accogliere qualcosa di veramente grande.
Affinché l'Intensivo possa esprimere la sua piena potenzialità e condurre il meditante all'esperienza di Illuminazione in soli tre giorni, occorrono tre elementi fondamentali:
1) La Tecnica di Meditazione, che lavorando sulla domanda "Chi sono Io?" scioglie progressivamente tutte le identificazioni mentali e conduce ad un piano di coscienza pulito e aperto per l'Illuminazione.
2) Il programma giornaliero, che consente un ritmo preciso e perfetto per questo tipo di meditazione.
3) L'ambiente di sostegno, con alcune regole di base che permettono da un lato la convivenza per tre giorni di un gruppo di persone, e dall'altro creano la condizione ideale per la meditazione.
Questi tre elementi uniti insieme sono il successo straordinario dell'Intensivo di Illuminazione. In oltre 40 anni di sperimentazione si è sempre visto che la loro presenza crea un ambiente di sostegno ideale per la meditazione e per vivere l'esperienza di Illuminazione. Ogni qual volta si è preferito scegliere diversamente, i risultati sono stati notevolmente inferiore.
Lo scopo ultimo della meditazione è riuscire ad andare oltre gli schemi della mente per risvegliare la vera consapevolezza di se stessi; nel corso della storia si sono sviluppate infinite tecniche e pratiche, ognuna delle quali ha tentato sinceramente di riuscire nello scopo.
Il problema principale consiste nel fatto che la persona è identificata costantemente con identità e modi di essere; "Io sono una persona intelligente", "Sono un padre di famiglia", "Sono incapace di amare", "Sono felice del mio lavoro", "Sono una donna affermata", "Non merito la fiducia", "Non mi posso fidare di nessuno" e così via, infinite identificazione che, come in una cipolla, creano strati e strati di pensieri, giudizio, considerazioni, emozioni, aspetti fisici, che contribuiscono a creare la 'persona' - termine derivato dal greco che signfiica 'maschera'.
Chi siamo noi dunque? Questo è lo scopo dell'Intensivo di Illuminazione: sciogliere tutte queste identificazioni attraverso una potente tecnica di meditazione basata sulla millenaria domanda: "Chi sono Io?" e portare il meditante a sperimentare l'Illuminazione, la consapevolezza al di là della mente della propria natura infinita ed illimitata.
La tecnica praticata all'Intensivo di Illuminazione deriva da un'intuizione geniale: abbinare una meditazione 'classica' con un processo avanzato di comunicazione (la diade), che permetta al meditante di ridurre le distrazioni, le difficoltà, gli ostacoli che rendono tutto il percorso lungo e faticoso.
Il fulcro della meditazione è la domanda: "Chi sono Io?" sulla quale il partecipante rimane per tutto il tempo dell'Intensivo. Non è possibile rispondere razionalmente a questa domanda, e difatti ciò spinge progressivamente verso una vera meditazione. La comunicazione permette di sciogliere più facilmente ciò che emerge dalla mente e che impedisce il risveglio della vera consapevolezza e quindi il raggiungimento dell'Illuminazione.
Questa meditazione si è rivelata nel corso degli anni e di centinaia di Intensivi di Illuminazione estremamente efficace e più facilmente praticabile, anche e soprattutto da chi si trova alla prima esperienza.
Questa è probabilmente la ragione principale per cui la meditazione dell'Intensivo di Illuminazione riesce in soli tre giorni dove solitamente è richiesto molto più tempo e più impegno.
L'Intensivo di Illuminazione è un ritiro di meditazione e - a differenza di un corso - è un'esperienza 'full immersion' dove il partecipante vive 24 ore al giorno nella sede del ritiro in modo da potersi immergere completamente nella pratica della meditazione.
Si inizia imparando la tecnica di meditazione, che viene poi praticata in ogni momento della giornata, dalla sveglia alla mattina alle 6.00, alla ritirata la sera verso le 23.00. Si medita quindi da soli, in coppia (la diade) e in gruppo, seduti sulle sedie o per terra.
Esistono poi situazioni particolari della giornata, come le passeggiate nella natura che offrono momenti straordinari di contatto con se stessi e dove la meditazione spesso raggiunge gli apici più elevati.
Poi, ci sono altri momenti, come la ginnastica, il lavoro insieme, i pasti, il riposo pomeridiano, dove si prosegue nella meditazione, perchè ogni istante è importante e può essere quello risolutivo per l'Illuminazione.
Ciò che è importante comprendere - e che differenzia l'Intensivo di Illuminazione da ogni altra pratica di meditazione - è che ogni momento della giornata è vissuto in meditazione, e quindi non esistono tempi e spazi liberi dove il partecipante può fare ciò che desidera.
Questo programma può apparire faticoso ed impegnativo, ed in effetti il primo giorno è difficile perchè occorre abituarsi ai nuovi ritmi così distanti dalla vita quotidiana. Però, già al secondo giorno si apprezza la struttura dell'Intensivo, e al terzo giorno ci si sente completamente coinvolti.
Questo è forse l'aspetto più difficile e controverso per la maggior parte delle persone; perchè è necessario seguire delle regole di vita invece che poter essere liberi di fare come ci si sente.
Il problema sta nell'ego. L'Ego non ama le regole perchè le vive come un'imposizione e una limitazione della propria libertà personale. Non riesce a comprendere che il loro rispetto è il fondamento della disciplina che a sua volta è la base del successo della meditazione.
Nel corso dei 40 di storia dell'Intensivo si è potuto verificare quali sono le condizioni migliori per la meditazione e per l'Illuminazione ed è per questo fine che viene richiesto di seguire le regole dell'Intensivo.
In particolare quindi, si richiede per tutto il seminario la regola del silenzio (non si può parlare con gli altri), non si hanno contatti con l'esterno (i cellulari dovranno rimanere spenti), il cibo sarà vegetariano-biologico preparato da personale competente e le dosi saranno misurate (non è possibile portare altro cibo con sé). Non si può leggere né scrivere, è richiesta l'astinenza sessuale e i contatti fisici sono limitati, uomini e donne dormono in stanze separate (solitamente da 4-5 posti), la cura del corpo è limitata all'igiene (non ci si trucca e gli uomini non si radono), si richiede la puntualità ed il rispetto dell'orario, non si assumono sostanze che influiscano sul sistema nervoso (caffé, fumo, medicinali - ad esclusione di cure particolari), si seguono le indicazioni dell'insegnante di meditazione.
Queste semplici regole, che possono a prima vista impressionare negativamente, sono in verità la struttura portante dell'Intensivo e permettono un ambiente di sostegno ideale per il tipo di lavoro che si andrà a svolgere. Se all'inizio possono creare qualche difficoltà, alla fine del seminario i partecipanti le apprezzano e ringraziano perchè senza di esse la meditazione sarebbe stata molto più difficile.
Dal 1968, anno di creazione dell'Intensivo, sono stati tenuti nel mondo migliaia di Intensivi di Illuminazione, con persone di ogni età e provenienti da ogni ceto sociale, e sempre si è constatato che il requisito più importante per il successo di questa esperienza è un desiderio vero e sincero di scoprire la propria vera natura, al di là della mente e dei pensieri.
Coloro che sono riusciti ad accostarsi a questa pratica con questo desiderio nel cuore, hanno vissuto un'esperienza davvero straordinaria che anche dopo molti anni ha lasciato in loro un forte eco.
L'Intensivo di Illuminazione non richiede quindi una preparazione particolare, anche se a volte l'aver già praticato corsi e ritiri di meditazione simili può essere d'aiuto, soprattutto nel ritiro di 14 giorni. Per i 3 giorni invece l'esperienza è accessibile a tutti senza particolari problemi.
E' bene però chiarire che questo è un seminario di meditazione e non una psicoterapia, per cui non è adatto a persone con problemi mentali per le quali consigliamo strutture mediche adeguate. Anche persone con gravi problemi di cuore e di salute possono trovare questa pratica troppo intensa. Per ogni ulteriore informazione è preferibile un colloquio personale preliminare con il conduttore del ritiro.
L'Intensivo di Illuminazione si rivolge a coloro che sono consapevoli della natura spirituale dell'essere umano e desiderano sinceramente sperimentare l'Illuminazione, il contatto con l'Infinito. Sono quindi persone responsabili di se stesse e consapevoli dell'esperienza che si accingono a vivere.
Pur senz'essere largamente diffusa, la diade appare oggi uno degli strumenti più efficaci per produrre un reale miglioramento personale. Questa particolare tecnica di comunicazione fu ideata negli anni sessanta in America da ricercatori che operavano nel campo delle risorse umane...
L'Intensivo di Illuminazione fu creato nel 1968 da Charles Berner, un brillante fisico-matematico nonchè un vero ricercatore spirituale. Da tempo egli si stava chiedendo come poter avvicinare alla meditazione l'uomo occidentale, per sua natura poco adatto alle tecniche di meditazione orientali...
Per partecipare ad un Intensivo di Illuminazione occorre un unico requisito: desiderare di scoprire la verità di se stessi. Può sembrare qualcosa di semplice, ma non lo è, perchè dietro questo desiderio si cela l'ego che non desidera più di tanto scombussolare lo 'status quo', che preferisce che tutto rinamga così come è...
Roma - Sabato 5 Ottobre
Bagheria (PA)- 9 Novembre
Saronno (VA) - Sabato 7
Malnate (VA) - Domenica 8 Dicembre
Una giornata di lavoro dedicata a chi vuole sperimentare per la prima volta questo metodo e a chi sente la necessità di fare ...
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